lunedì 29 dicembre 2014

livello 0 - basamento per la stufa in muratura

Il "livello 0" è costituito da una fila di tavelle refrattarie di spessore 30 mm, posate su un letto di malta refrattaria (Unistara Refraset) di circa 1 cm.

Lo scopo del "livello 0" è duplice:

  • costituire una base il più possibile piana, su cui successivamente costruire il nucleo refrattario della stufa
  • costituire da isolante, per ridurre la dispersione di calore verso il pavimento e per evitare possibili danni al basamento in c.a. a causa dell'alta temperatura.
Per il "livello 0" sono stati usati normali mattoni refrattari, a basso tenore di allumina e di basso costo (ovvero quelli che si trovano comunemente in qualsiasi fondo edile, tipo ad esempio l'Unistara Starmax)


 Note per la posa:


  • Bagnare accuratamente i refrattari prima della posa, immergendoli in acqua per almeno una decina di minuti (o più...)
  • bagnare accuratamente anche il basamento su cui verranno posate (non limitarsi a schizzarlo di acqua con civetteria: versare acqua in abbondanza, lasciare che penetri bene negli interstizi, e poi eventualmente rimuovere l'eccesso d'acqua... sempreché ce ne sia)
  • continuare a bagnare piastrelle e malta nei giorni successivi
  • i refrattari si tagliano con smerigliatrice angolare ("flex", "flessibile", "frullino" ecc.) con disco diamantato.
    La quantità di polvere prodotta è impressionante, quindi è operazione da svolgersi esclusivamente all'aperto.
  • la malta refrattaria usata viene definita "rapida": in realtà, risulta ben lavorabile per oltre un quarto d'ora, quindi non è proprio "rapida"; tuttavia, è bene prepararne piccole quantità alla volta (sufficienti a posare due o tre tavelle)

Controllare l'orizzontalità e la planarità delle tavelle, usare una staggia e una livella.
Può esser utile creare un riferimento temporaneo su cui appoggiare la staggia
(il riferimento, nella foto all'estremità destra della staggia, è costituito semplicemente
da una piastrella posata all'altezza corretta) 





Per ottenere un perfetto allineamento allineamento delle tavelle ho usato una staggia,
posata posteriormente come riscontro

Per facilitare la successiva rimozione della staggia
(da farsi solo dopo che la malta abbia fatto ben presa... quindi dopo alcuni giorni)
ho avvolto la staggia nella pellicola trasparente



Per rimuovere la staggia facilmente e senza danneggiare la malta appena posata, è sufficiente tagliare la pellicola per tutta la lunghezza della staggia; quindi, rimuovere la staggia e poi la pellicola.
Se anche qualche frammento di pellicola dovesse restare in sede, "incollato" alla malta, non sarà un problema.


Il "livello 0" completato.


giovedì 20 novembre 2014

dimensioni mattoni "standard"

Nei (non tantissimi) progetti di stufe in muratura che si trovano in giro per la rete, spesso non c'è nessuna quota o scala metrica; tanto, spesse specifica l'autore, "sono realizzati con mattoni di dimensioni standard".
Tuttavia ogni nazione/area geografica sembra avere i suoi "standard" (tecnici o consuetudinari) per le dimensioni dei mattoni; ed inoltre questi "standard" spesso variano tra mattoni comuni e refrattari.

Concentrerò quindi in questo post, via via che le scoprirò, le varie dimensioni "standard" in giro per il mondo.

DIMENSIONI MATTONI REFRATTARI




dimensioni (cm)note
Italia
22 x 11 x 6

USA22,9×11,4×7,6 oppure
22,9×11,4×6,4
9 ×4 1⁄2× 3   oppure
9×4 1⁄2×2 1⁄2
Russia










DIMENSIONI MATTONI COMUNI




dimensioni (cm)note
Italia
25 x 12 x 5,5

USA
19,4 × 9,2 × 5,7
7⅝ × 3⅝ × 2¼ in
Russia
25 × 12 × 6,5

Germania
24 × 11,5 × 7,1











lunedì 17 novembre 2014

dimensioni elementi refrattari standard

Per i refrattari esistono alcuni elementi "standard", di (relativamente) facile reperibilità ed economicità.
Ogni produttore spesso inserisce poi nel proprio catalogo gli elementi più vari per varie applicazioni, ma spesso questi dono di difficilissima reperibilità.
Quindi, meglio concentrarsi sull'uso (ed eventuale modifica) di elementi standard.

L'elemento più comune è il mattone, di dimensioni 11 x 22 x 6

Esistono poi tavelle di varia misura:

11x22x3 (detto anche "mezzo mattone")
15x30x3
14x40x3
20x30x3
20x40x3
20x50x3
25x50x3
15x30x4
14x40x4 
20x30x4
20x40x4
20x50x4
25x50x4

domenica 16 novembre 2014

portelli per stufa dalla Romania

La produzione di portelli in fusione di ghisa per stufa sembra andare alla grande in Romania, dove sembrano esserci (anche on line) diverse offerte interessanti, soprattutto dal punto di vista economico...

Note:


  • per la conversione del Leu Rumeno (RON) in €: http://www.cambioeuro.it/leu-rumeno/
  • le spese di trasporto promettono di essere molto elevate; ciononostante, la convenienza economica rispetto al mercato italiano è nettissima
  • la Romania è UE, quindi almeno nell'acquisto non ci sono particolari formalità, dazi doganali ecc.

Alcuni siti interessanti:





chiusura aperture di ispezione e pulizia

Nella stufa devono esser presenti alcune aperture, per ispezione e pulizia (in inglese dette "soot door")

Per la chiusura di queste aperture:

  • esistono ferramenta specifiche in fusione di ghisa (molto belle,e credo anche molto care, prodotte in Finlandia dalla Narvi Oy Finnish Castings):


  • qualcuno utilizza un "tappo" cilindrico di refrattario, utilizzato anche per modellare la propria sede fatta di cemento refrattario (in pratica: si realizza il foro, lo si cosparge di cemento refrattario, si usa il tappo per modellarvi un foro a misura, si estrae il tappo e, una volta asciugato il cemento, si inserisce il tappo.
    Meccanismo che mi sembra abbastanza macchinoso e di difficile realizzazione.

  • mia idea: si usano le ferramenta pronte dei tubi da stufa in ferro pesante nero, precisamente un raccordo a parete (http://www.mcfumisteria.it/Prodotti/prodotto_29.html )  completo di relativo tappo ( http://www.mcfumisteria.it/Prodotti/prodotto_33.html )
    Disponibili in un'ampia gamma di diametri (mm 120, 130, 140, 150, 180, 200), di buona fattura, economici.